Progettato da Franco Maria Ricci, è il più grande labirinto esistente composto interamente di piante di bambù (in totale sono circa 200 mila). Gli edifici del complesso, di ispirazione neoclassica, ospitano la Collezione d’Arte di Franco Maria Ricci, mostre temporanee, una biblioteca, e la piazza centrale, contornata da portici, è chiusa da una cappella di forma piramidale.
La collezione
Disposta su cinquemila metri quadrati, eclettica e curiosa, la collezione d’arte rispecchia il gusto di Franco Maria Ricci. I pezzi sono circa cinquecento e attraversano cinque secoli di Storia dell’Arte, dal XVI al XX. Si va dalla grande scultura del Seicento a quella neoclassica, ai busti dell’epoca di Napoleone, a cui fanno da controcanto le Vanitas, nature morte con teschio, spesso granguignolesche, qualche volta opera di artisti famosi, come Ligozzi. Non mancano i manieristi (Carracci, Cambiaso…), né artisti legati agli anni d’oro del ducato di Parma (Boudard, Baldrighi, Ferrari…), né la pittura dell’Ottocento, tra cui spicca Hayez. Infine, a documentare gli accostamenti al Novecento, le opere di Wildt, Ligabue, Savinio, unite alle eleganze di epoca Déco. L’allestimento non è quello casuale di una quadreria, né quello scientifico di un Museo: procede per associazioni, e non si astiene dal sottolineare i parallelismi che esistono tra le scelte di editore e quelle di collezionista.
La architetture
Gli edifici all’interno del Labirinto, sede della Fondazione Franco Maria Ricci, sono ispirati alle utopie architettoniche neoclassiche di Boullée, Lequeu, Ledoux e Antolini; progettati seguendo i canoni della tradizione italiana ed europea, si integrano armoniosamente con il paesaggio circostante.
Strada Masone, 121
43012 Fontanellato, Parma
E-mail: labirinto@francomariaricci.com
Telefono: +39 0521 827081
Il Labirinto della Masone è situato a 10 minuti di auto da Fidenza e da Parma. Una meta ideale per appassionati di arte, famiglie e balbaala.