Fidenza, tutto quello che non ti aspetti. Città d’arte e cultura posta sulla Via Francigena, un tempo chiamata Borgo San Donnino in onore del patrono, è circondata da dolci colline e si affaccia alla bassa parmense, crocevia per la scoperta delle Terre di Verdi.
Il suo Duomo è uno dei massimi capolavori dell’architettura romanica: eccezionale per la ricchezza dei bassorilievi, è dedicato a S. Donnino Martire, è stato progettato da Benedetto Antelami tra il XI e il XII secolo. La facciata è un palcoscenico istoriato di sculture che raccontano la storia del santo ed altre leggende, e ancora oggi il duomo è una delle tappe più importanti dell’itinerario francigeno che conduceva i pellegrini dall’Europa occidentale a Roma. Sempre di Benedetto Antelami è la statua della Madonna in trono col bambino che vi accoglie nel Museo del Duomo Diocesano, realizzato nel Palazzo Vescovile e in una parte del matroneo del duomo, dove si può ammirare il Tesoro di San Donnino, insieme ad altri preziosi oggetti e suppellettili liturgiche.
Piazza del duomo è il punto di partenza per intraprendere un suggestivo percorso di trekking urbano alla scoperta del centro di Fidenza, partendo dalla vicina area archeologica con i resti del Ponte romano. Rinvenuti nel 1874, sono visibili grazie alla sistemazione della piazza avvenuta pochi anni fa. Pochi passi e vi trovate all’ombra della Torre Medievale, già “ Porta di San Donnino”, unica traccia rimasta delle antiche mura fortificate di Borgo: al suo interno si trova la sede dell’Associazione europea della Vie Francigene, ed un “Antiquarium” con alcuni reperti archeologici, mentre a fianco vi è Casa Cremonini, sede dell’Ufficio Turistico di Fidenza.
Il medioevo “ritorna” nelle forme del Palazzo comunale, innalzato tra il 1273 e il 1354 e riedificato nel 1570, mentre l’attuale facciata, con le merlature e le arcate del portico, è stata rifatta in stile neogotico nel 1875 su progetto dello scenografo fidentino Girolamo Magnani. Autore di alcune delle più importanti scenografie delle opere di Giuseppe Verdi, Magnani realizzò anche le ricche decorazioni della sala, del foyer e del Ridotto del Teatro fidentino, a lui poi intitolato nel 1889.
COSA VISITARE A FIDENZA
Proseguendo la nostra passeggiata per le vie di Fidenza, l’arte barocca diventa un elemento sempre più distintivo. Incontriamo il Palazzo delle Orsoline, edificato all’inizio del 700, quale sede di collegio delle Suore orsoline missionarie del Sacro Cuore di Gesù. Oggi è diventato un “contenitore” di cultura: ospita la biblioteca civica “Michele Leoni”, l’”Of”, ossia il Palazzo della cultura e delle arti di Fidenza, e il Museo civico del Risorgimento dedicato a Luigi Musini, che fu tra i primi ad arruolarsi nei volontari garibaldini. Al suo interno sono conservati cimeli bellici, fotografie, incisioni, lettere, litografie, manifesti, stampe, statue e una rara copia dell’album fotografico dei Mille. Sempre nel Palazzo delle Orsoline ha sede il Museo dei fossili di Fidenza con reperti che in gran parte provengono dal vicino torrente Stirone.
Bastano pochi passi e vi trovate davanti all’imponente complesso del Palazzo dei Gesuiti e al santuario della Grand madre di Dio. Sorto nel Settecento quale sede di collegio gesuitico, fu chiuso nel 1806 in seguito alla soppressione napoleonica degli ordini religiosi e trasformato in ospizio per mendicanti; adibito successivamente ad ospedale militare e ad altre destinazioni, attualmente è sede di alcune associazioni ed uffici, ed è in corso un intervento di restauro. Durante la nostra passeggiata incontriamo altri edifici religiosi di rilevanza storico -artistica, come la cinquecentesca chiesa di San Michele Arcangelo , l’Oratorio di San Giorgio e la chiesa di Santa Maria.
Fidenza è tappa della Via Francigena, che unisce la città inglese di Canterbury a Roma e prosegue fino in Puglia. Nel 990 d.C. l’arcivescovo Sigerico, durante il viaggio di ritorno verso l’Inghilterra, appuntava le “mansiones” attraversate: è indicato anche “Sce Domnine”, Borgo San Donnino.
A Fidenza l’ Ostello San Donnino accoglie i pellegrini in cammino.
da Fidenza verso le terre di verdi
Il centro di Fidenza costituisce anche il punto di partenza di 12 percorsi outdoor che, snodandosi fra la pianura e la collina, regalano panorami mozzafiato fra storia, cultura e natura. Esperienze inaspettate tra le terre di Verdi, come la Casa Natale del Maestro a Roncole Verdi e la vicina Busseto, le rocche ed i castelli, l’abbazia di Chiaravalle della Colomba, costruita nel 1145 e ancor oggi condotta dai monaci cistercensi. Nel Parco dello Stirone e del Piacenziano, fra sentieri e radure che vi accompagnano lungo il torrente Stirone, potete incontrare all’improvviso piccoli canyon, da cui ancora oggi affiorano dei fossili, e fare la conoscenza della balena Giorgia che vi invita a visitare il , il nuovo MuMAB – Museo Mare Antico e Biodiversità che sorge nel Parco dello Stirone e del Piacenziano.
Fra gli itinerari, potete trovare anche la “Via dello shopping”. Offre l’impressione di stare in vacanza, l’esperienza che si vive mentre si passeggia tra gli spazi del Fidenza Village che rende omaggio anche al patrimonio artistico-musicale del territorio, riproducendo scorci ispirati alle opere verdiane, tra cui l’Aida, il Don Carlo, Il Trovatore, il Nabucco e il Rigoletto, immergendovi nello shopping di lusso del e delle grandi griffe internazionali. Dalla moda all’eccellenza agroalimentare il passo è breve nelle terre di Verdi, dove potete intraprendere un viaggio nel gusto ed una sosta di piacere fra eccellenze enogastronomiche, incontrando e scoprendo le tradizioni dei prodotti tipici locali.