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Contignaco: caccia al tesoro in castello
Maggio 18 - Maggio 19
Favole rinascimentali con divagazioni tra i mostri dell’“Inferno” di Dante e con uno speciale truccabimbi – Nuove favole e nuovi percorsi
Caccia al Tesoro + Premio finale per bambini e adulti
Sabato 18 maggio, ore 10.45 e ore 15
Domenica 19 maggio, ore 10.45 e ore 15
orari di inizio: mattina ore 10.45, pomeriggio ore 15
(in fase di prenotazione verificare i turni attivi nella giornata in cui si desidera partecipare alla caccia)
Sconto con pagamento anticipato entro le ore 12 del giovedì precedente il gioco
Il Castello di Contignaco torna a proporre una speciale caccia al tesoro destinata a tutte le famiglie, sia ai più piccoli sia ai più grandi, affinché tutti quanti possano imparare divertendosi, condividendo un bel momento di gioco tra cultura e spensieratezza.
Il percorso principale della caccia porterà i partecipanti a riscoprire alcune delle più belle favole che da secoli nutrono l’immaginario collettivo e che hanno fatto sognare innumerevoli generazioni di fanciulli. A margine delle favole, i giocatori incontreranno alcune tappe ispirate alla figura di Dante e al suo capolavoro, la Divina Commedia: i mostri della prima cantica, l’Inferno, saranno proposti loro in maniera giocosa e divertente.
Partendo dalla corte del Castello, i bambini, accompagnati dai loro genitori e con tanto di mappe e “taccuino del viaggiatore” al seguito, saranno impegnati a rincorrere una lunga e misteriosa catena di indizi che li condurrà a disvelare numerosi racconti di epoca rinascimentale, disseminati in un lungo e tortuoso percorso che si estenderà anche a lato dei resti della seconda cinta muraria del castello, fino a insinuarsi nel bosco sito sul lato nord del maniero.
Aiutati dai più grandi, i bimbi dovranno riuscire a individuare la morale di ogni favola e a riconoscere il nome di tutti i mostri danteschi disseminati lungo il percorso: solo così potranno concludere la caccia e giungere al dolcissimo tesoro finale!
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Per approfondire
Nel 1569 l’aquilano Cesare Pavesi, sotto il nome di Pietro Targa, diede alle stampe una raccolta di 150 favole tratte da Esopo e da «altri antichi favolatori». Riscrisse le favole in ottava rima e decorò la sua edizione di belle illustrazioni in bianco e nero.
In ogni tappa della caccia al tesoro verrà proposta una favola del Pavesi, in rima a mo’ di filastrocca, adattata al linguaggio contemporaneo in modo da garantirne a tutti la comprensione e accompagnata dalla relativa illustrazione cinquecentesca.
I bambini potranno così imparare a conoscere, in un modo semplice e divertente, alcune delle figure più significative della nostra tradizione favolistica e gli adulti potranno al contempo scoprire la bellezza di un mirabile esempio antico di letteratura per l’infanzia.
Da tempo il Castello di Contignaco propone cacce al tesoro basate sulle favole rinascimentali del Pavesi. La caccia al tesoro è stata ora rivisitata e proporrà agli ospiti di tutte le età nuove favole e nuovi percorsi.
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Le divagazioni dantesche
Il Castello appartenne agli Aldighieri di Parma, la stessa famiglia di Dante. Secondo la leggenda, il sommo Poeta soggiornò presso il maniero durante gli anni del suo esilio.
Tra una favola e l’altra, i bambini potranno seguire le orme di Dante attorno al Castello e scoprire i più celebri mostri da lui incontrati, presentati in veste giocosa: le fiere della selva oscura “che nel pensier rinova la paura”, il demonio Caronte dagli “occhi di bragia” che traghetta le anime, il giudice Minosse che con la sua coda “essamina le colpe ne l’intrata”, l’orribile Cerbero che “con tre gole caninamente latra” e tante tante altre divinità infernali, fino a giungere al centro dell’Inferno…
Le tappe con le divagazioni dantesche riproporranno varie immagini dei mostri infernali derivate dalla plurisecolare tradizione illustrativa della Divina Commedia, tra cui alcune rivisitazioni delle celebri incisioni dell’artista francese Gustave Doré.
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Il truccabimbi
Prima di intraprendere la caccia al tesoro i bimbi, se lo desidereranno, potranno domandare di sottoporsi a un simpatico trucco. Eventualmente anche i grandi potranno chiedere di essere truccati.
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Gioco ideale per bambini dai 5 ai 14 anni circa.
La caccia al tesoro prevede una forte interazione tra i bambini e gli adulti, in modo da far divertire tutti quanti.
Durata del gioco: circa un’ora e mezza.
Prenotazione obbligatoria.
Scontistiche disponibili tramite prenotazione online (www.castellodicontignaco.it).
Per prenotazioni last-minute (il giorno stesso della visita): 320.6126425; info@castellodicontignaco.it.
L’evento si svolgerà anche in caso di maltempo. Si consiglia di attrezzarsi con ombrelli e stivaletti in caso di pioggia, poiché buona parte della caccia al tesoro si effettuerà all’aperto. Se correttamente muniti di ombrelli e stivaletti, il gioco risulterà piacevole anche con il maltempo: è sufficiente disporre di questa attrezzatura minima.
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Costi
Il gioco è destinato a tutti, bambini e adulti. I bambini devono essere obbligatoriamente accompagnati dagli adulti. Gli adulti senza biglietto non potranno accedere al Castello.
Prenotazione obbligatoria.
Scontistiche disponibili tramite prenotazione online (www.castellodicontignaco.it).
Per prenotazioni last-minute (il giorno stesso della visita): 320.6126425; info@castellodicontignaco.it.
Per informazioni sui costi e per prenotare: www.castellodicontignaco.it/eventi.
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Inoltre…
Al termine del gioco, chi lo desidera potrà effettuare una visita guidata completa degli esterni e degli interni del Castello.
La visita si potrà anche concludere con una degustazione guidata dei vini prodotti nelle cantine della fortezza, durante la quale i proprietari esporranno la storia antica dell’Azienda di famiglia.
Sarà anche possibile abbinare ai vini di Contignaco vari taglieri di salumi misti e il Parmigiano Reggiano “di Sola Bruna” prodotto dall’Azienda Agricola del Castello.
SOLO ONLINE: disponibili SCONTI sulla visita guidata per chi prenota un PACCHETTO “CACCIA AL TESORO + VISITA”.
Fonte testo e foto: www.castellidelducato.it