Qui Giuseppe Verdi venne battezzato e già nei primi anni d’infanzia, sotto la guida del suo primo maestro si esercitava sull’organo costruito nel 1797 dal bergamasco Francesco Bossi. L’organo è stato restaurato nel 1900 sotto la costante vigilanza di Verdi, nel 1964 e nel 2001. La chiesa è di origine altomedievale, benché sia giunta a noi nell’aspetto che le fu dato nel XVI e XVII secolo. Vi si conservano numerose immagini devozionali affrescate risalenti all’inizio del Cinquecento, due tele Santi del pittore bussetano Pietro Balestra ed una stupenda, arcaica statua lignea raffigurante il Cristo morto. Interessante e inconsueta – visibile solo nella Settimana Santa, quando viene innalzata sopra l’altare maggiore – è una grande tela ottocentesca con la scena del Calvario, opera dello scenografo fidentino Girolamo Magnani.
Nella prima cappella a destra è il fonte ove Giuseppe Verdi ricevette il battesimo, mentre altri cimeli verdiani sono visibili nella piccola stanza posta sotto l’organo. Alla base della torre campanaria una lapide ricorda che nel 1814 Luigia Uttini trovò rifugio nel campanile, con il suo piccolo Giuseppe, per sfuggire alle truppe russe ed austriache, nel turbolento periodo immediatamente successivo alla disfatta napoleonica.
Ingresso libero
Fonte www.bussetolive.com
Piazza Guareschi, 65
43011 Roncole Verdi, Busseto
(Parma)
Telefono:
+39 0524 92294
E-mail:
parrocchiadironcoleverdi@gmail.com