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Al Castello di Contignaco “Favole antiche e mostri danteschi”
14 Agosto 2023 - 15 Agosto 2023
Favole rinascimentali con divagazioni tra i mostri dell’“Inferno” di Dante e con uno speciale truccabimbi.
Lunedì 14 e martedì 15 agosto
Sabato 19 e domenica 20 agosto
Sabato 26 e domenica 27 agosto
Orari di inizio: mattina ore 11; pomeriggio ore 15
Sconto con pagamento anticipato entro il giovedì precedente il gioco
Prenotazioni online attive fino al giovedì. Per prenotazioni ‘last minute’:
castello.contignaco@gmail.com; 320.6126425
Per il mese di agosto 2023 il Castello di Contignaco torna a proporre una speciale caccia al tesoro destinata ai più piccoli, affinché essi possano imparare divertendosi.
Il percorso principale della caccia porterà i partecipanti a riscoprire alcune delle più belle favole che da secoli nutrono l’immaginario collettivo e che hanno fatto sognare innumerevoli generazioni di fanciulli. A margine delle favole, i bambini incontreranno alcune tappe ispirate alla figura di Dante e al suo capolavoro, la Divina Commedia: i mostri della prima cantica, l’Inferno, saranno proposti loro in maniera giocosa e divertente.
Partendo dalla corte del Castello, i bambini, accompagnati dai loro genitori e con tanto di mappe e “taccuino del viaggiatore” al seguito, saranno impegnati a rincorrere una lunga e misteriosa catena di indizi che li condurrà a disvelare numerosi racconti di epoca rinascimentale, disseminati in un lungo e tortuoso percorso che si estenderà anche a lato dei resti della seconda cinta muraria del castello, fino a insinuarsi nel bosco sito sul lato nord del maniero.
Aiutati dai più grandi, i bimbi dovranno riuscire a individuare la morale di ogni favola e a riconoscere il nome di tutti i mostri danteschi disseminati lungo il percorso: solo così potranno concludere la caccia e giungere al dolcissimo tesoro finale!
Le divagazioni dantesche
Il Castello appartenne agli Aldighieri di Parma, la stessa famiglia di Dante. Secondo la leggenda, il sommo Poeta soggiornò presso il maniero durante gli anni del suo esilio.
Tra una favola e l’altra, i bambini potranno seguire le orme di Dante attorno al Castello e scoprire i più celebri mostri da lui incontrati, presentati in veste giocosa: le fiere della selva oscura “che nel pensier rinova la paura”, il demonio Caronte dagli “occhi di bragia” che traghetta le anime, il giudice Minosse che con la sua coda “essamina le colpe ne l’intrata”, l’orribile Cerbero che “con tre gole caninamente latra” e tante tante altre divinità infernali, fino a giungere al centro dell’Inferno…
Le tappe con le divagazioni dantesche riproporranno varie immagini dei mostri infernali derivate dalla plurisecolare tradizione illustrativa della Divina Commedia, tra cui alcune rivisitazioni delle celebri incisioni dell’artista francese Gustave Doré.
Per concludere…
Nell’insieme, i bambini potranno così imparare a conoscere, in un modo semplice e divertente, sia alcune delle narrazioni più significative della nostra tradizione favolistica, sia alcune delle figure più belle dell’universo dantesco. Gli adulti potranno al contempo accostarsi alla bellezza di un mirabile esempio antico di letteratura per l’infanzia, quello del Targa, e rispolverare con originalità vari ricordi dell’Inferno di Dante.
Il truccabimbi
Prima di intraprendere la caccia al tesoro i bimbi, se lo desidereranno, potranno domandare di sottoporsi a un simpatico trucco. Eventualmente anche i grandi potranno chiedere di essere truccati.
Fonte testo: www.castellidelducato.it